È apparso quasi sollevato il sindaco di Brognaturo Pino Iennarella nella conferenza stampa organizzata per illustrare il lavoro compiuto in 5 anni di amministrazione. “Ho cercato di dare me stesso e le mie esperienze – ha affermato il primo cittadino agli sgoccioli del mandato – e devo dire che c’è stato molto dialogo e poca pubblicità. Non mi sono chiuso dentro il Comune, ma ho sempre ascoltato la gente prestando grande attenzione al mondo della scuola ed alla cultura in generale. Ringrazio per la collaborazione la comunità, gli amministratori e i dipendenti. Forse si poteva fare di più, ma non è stato possibile per la carenza di finanziamenti”. Iennarella ha elencato le opere concluse dalla sua amministrazione soffermandosi sulla messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria della scuola elementare “Tiano” (150.000 euro), sugli interventi concernenti il fotovoltaico e i condizionatori (120.000 euro), sulle opere di urbanizzazione (120.000 euro), sul recupero e risanamento conservativo di un edificio comunale da adibire a sala polivalente (500.000 euro). Rilevanti sono stati anche i “lavori di completamento funzionale della piscina coperta in località Bosco Lacina mediante l’intervento di riqualificazione consistente nella realizzazione di un campo polivalente” (630.000 euro), i “lavori di manutenzione straordinaria al cimitero comunale con ampliamento” (mutuo di 200.000 euro) e i “lavori di sistemazione dell’acquedotto rurale Pilato e della viabilità d’accesso al serbatoio” (150.000 euro). Da appaltare sono invece le opere di “riqualificazione ed adeguamento alle norme di sicurezza e miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio scolastico” (548.400 euro). Grazie al Programma di sviluppo comunale potranno concretizzarsi interventi per la riduzione dell’isolamento, la valorizzazione dei terreni agricoli comunali, l’abbellimento delle fontane e la ristrutturazione del Comune. Predisposto inoltre il progetto relativo al Psr (Misura 8): è prevista la redazione del Piano di gestione forestale (durata 10 anni) ed interventi per “il ripristino di tutta la viabilità all’interno del demanio, il recupero dI alcune aree della foresta degradata dall’interno, la realizzazione di fasce antincendio” ed azioni sulla sentieristica. Per questa misura sono previsti finanziamenti per 500.000 euro e l’impiego di circa 50 operai. Da ricordare sono infine le attività poste in essere e volte alla certificazione dell’abete bianco delle Serre ed il collegamento fra la vecchia e la nuova rete (costato appena 3.000 euro) che ha consentito un migliore approvvigionamento idrico agli alloggi popolari.
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