
Si è svolto questa mattina presso l’ex convento dell’Annunziata l’incontro con Nando Scarmozzino, autore di “Odi d’amore ai comuni della provincia di Vibo Valentia”. L’iniziativa è stata organizzata e promossa dal Comune di Brognaturo in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Vallelonga, guidato dalla dirigente Eleonora Rombolà. Si è trattato del momento saliente di una serie di eventi della prima edizione di “Terra chi chijama” e del progetto “Turismo delle radici” di cui Brognaturo è capofila.
L’evento è stato caratterizzato dalla partecipazione attiva degli alunni, i quali hanno letto e suonato l’accompagnamento musicale di alcune poesie dei comuni del Vibonese che hanno aderito al progetto “Turismo delle radici” e dei paesi di provenienza degli alunni (Nardodipace, Mongiana, Fabrizia, Serra San Bruno, Spadola, Simbario, Vallelonga, San Nicola da Crissa, Monterosso Calabro)
“Odi d’amore ai comuni della provincia di Vibo Valentia” è divenuto un canto ai nostri territori in un periodo storico che “lascia dietro di sé residui di bellezza, frantumi di speranza e scorie di vita” ed ha rappresentato nella mattinata odierna un momento per parlare di territorio e senso di comunità. Insomma, si è trattato del “giusto mezzo” oraziano con cui parlare agli adolescenti di tradizioni popolari, appartenenza e restanza per quella necessità di generare un nuovo senso ai nostri luoghi, ma anche del momento per promuovere insieme ai sindaci e delegati l’iniziativa “Il paese che vorrei” che vedrà ogni alunno frequentante la scuola media di Spadola consegnare al sindaco del proprio paese le loro riflessioni, il loro modo di intendere la loro identità da residenti e soprattutto cosa vorrebbero dal proprio paese.
L’autore ha infine salutato gli alunni con un importante messaggio: “siate coraggiosi nel maturare e tirar fuori il senso di appartenenza ai luoghi per generare qualcosa di positivo al fine di custodirli, contribuendo a migliorarli e non facendo finta di dimenticarli”.
L’Amministrazione comunale di Brognaturo ha ringraziato “le docenti per il bellissimo lavoro svolto, gli alunni per la partecipazione e l’interazione durante la manifestazione, i sindaci e i delegati presenti”.
