
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, tesi, tra l’altro, a contrastare il fenomeno della commercializzazione di artifici pirotecnici, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Crotone hanno effettuato
diverse perquisizioni finalizzate ad individuare la detenzione abusiva di materiale esplodente destinato alla vendita abusiva, in quanto privo della licenza commerciale e autorizzazione di Polizia, così come previsto dall’art. 51 del TULPS (Ttesto Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza). Le Fiamme Gialle pitagoriche hanno quindi proceduto al sequestro di oltre 4 quintali di fuochi d’artificio detenuti in parte in vari magazzini della città od occultati sotto le bancherelle spuntate ovunque. La sinergia tra i vari reparti del Corpo ed il numeroso dispiegamento di forze ha portato al sequestro di numerosissimi prodotti pericolosi tra i quali erano presenti anche quelli artigianali, i cosiddetti missili di “Kim ‘o coreano” e, quindi, particolarmente pericolosi, non riportando, in quanto del tutto “clandestini”, alcuna etichetta circa la loro pericolosità e le precauzioni da utilizzare nel maneggio.
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