Bellezze naturali e fascino spirituale: visitatori invadono Santa Maria del Bosco

Area pic-nic di Santa Maria del Bosco letteralmente invitata da villeggianti e visitatori, nessun posto libero nei parcheggi adiacenti ai luoghi santi. Grande partecipazione (con il necessario distanziamento sociale) alla festa religiosa della Madonna – che si celebra ogni anno nella domenica successiva a Ferragosto – con la Santa Messa celebrata da don Bruno Larizza all’aperto. Sullo sfondo passeggiate a cavallo e funghi appena raccolti.

Serra San Bruno, nonostante il periodo difficoltoso determinato dall’emergenza Covid, conferma la sua attrattività e fa intravedere, ancora una volta, interessanti prospettive.

Essere meta di turisti e devoti è motivo d’orgoglio per la comunità che cerca però di rendere effettivamente produttivi questi flussi che, dal punto di vista economico, generano al momento ricadute limitate in rapporto alle potenzialità. 

Un dato è comunque da rilevare: lo straordinario spettacolo naturale, che si aggiunge al fascino della storia e della spiritualità, è un patrimonio unico non solo per Serra, ma anche per un pubblico indeterminato che proviene da realtà lontane. Un tesoro da custodire e da condividere allo stesso tempo: rispettarlo e valorizzarlo è compito di tutti noi.

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