
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sellia Marina e della Stazione Carabinieri di Botricello hanno eseguito oggi, giovedì, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di A.G., sorvegliato speciale botricellese di 53 anni, e contestuale sequestro preventivo diretto e per equivalente al fine di raggiungere la somma di 70.000, per il delitto di usura.
Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro. Le investigazioni condotte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sellia Marina e della Stazione Carabinieri di Botricello hanno consentito di ricostruire, a giudizio degli inquirenti, i dolorosi anni di vessazione finanziaria subiti dalla vittima, facendo emergere lo stato di bisogno in cui la stessa versava. Un’attività commerciale in cattive acque, la necessità di trovare liquidità e l’impossibilità di attivare canali finanziari ufficiali: è in questo triste ambito che un assicuratore di Botricello si era affidato a reti illecite di finanziamento “parallelo”. Tre lunghi anni di usurpazione economica, la difficoltà di ottemperare alla corresponsione delle rate, con tassi mensili del 17,5%, ed un debito complessivo passato da 10.000 euro a circa 70.000 euro. Le indagini hanno scandagliato a fondo la vicenda, facendo emergere un quadro di estrema difficoltà economica che aveva condotto la vittima in uno stato di pressoché totale indigenza, vicenda alla quale i Carabinieri hanno posto fine con l’adozione della misura cautelare eseguita in data odierna.
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