
“La notizia con cui la città stamattina si è alzata – commenta il Segretario cittadino Giuseppe Gioffrè – era nell’aria da giorni e già noi come Fiamma Tricolore, da testimoni oculari nei seggi, avevamo anticipato che qualcosa di anomalo stava accadendo: voti scomparsi dai verbali e strane affluenze.
L’arresto di uno dei più importanti esponenti della maggioranza, il consigliere Castorina, il candidato più votato all’ultima tornata elettorale e di un presidente di seggio, suo complice, ci mette di fronte ad atti gravi che hanno inficiato il voto. Voto che dalle risultanze investigative risulta manipolato con totale disprezzo di ogni norma democratica, da uno dei tanti paladini della moralità e della legalità: secondo la Procura sono, infatti, migliaia i cittadini, molti anche dall’Al di là, che risultano aver votato senza essersi invece mai recati ai seggi”. “Oggi per Reggio Calabria non è un giorno triste come ha appena dichiarato il sindaco, ma un giorno di grande vergogna – tuona il dirigente della Fiamma – che devono provare tutti coloro che si sono resi protagonisti della triste vicenda. Al sindaco Falcomatà questa volta non basterà chiedere scusa: in questa occasione, lui, responsabile di aver delegato Castorina alla nomina dei presidenti di seggio, potrà sanare la situazione in un unico modo: con le sue dimissioni e quelle e dei suoi compagni di calcetto senza se e senza ma. Dimissioni che potranno porre rimedio alla questione politica, ma non a lenire la vergogna che hanno causato alla nostra città”.