Nelle prime ore di oggi, venerdì, i Carabinieri hanno arrestato due fratelli su cui grava il sospetto che siano stati loro ad uccidere un giovane di 25 anni, assassinato a fucilate la sera del primo aprile di sette anni fa. Angelo Ronzello, commerciante di mangimi, fu ammazzato a Monasterace, in provincia di Reggio Calabria. Sulla base di quanto ricostruito dagli inquirenti, i due indagati finiti in manette, residenti a Monasterace, dovranno rispondere di omicidio premeditato aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi. Ad eseguire il provvedimento restrittivo, disposto dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Locri in accoglimento di un’istanza avanzata dalla Procura della Repubblica, sono stati i militari dell’Arma della Compagnia di Roccella Ionica. Uno dei due soggetti sospettati del delitto si trovava già in carcere perché coinvolto nell’indagine denominata “Confine 2” che otto mesi addietro inferse un duro colpo, per mano dei carabinieri, al clan Ruga-Gallace-Leuzzi. Angelo Ronzello morì per le gravi ferite riportate al capo ed alle spalle: il suo decesso fu istantaneo. La vittima fu sorpresa dai sicari davanti al portone di un palazzo nel quale risiedevano alcuni suoi familiari e da cui si stava allontanando per entrare a bordo della propria autovettura e tornare a casa.
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