
Il sindaco di Arena, Antonino Schinella, ha presentato formale denuncia per inefficacia del servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica) e/o ipotesi omissioni di atti d’ufficio. “Dinanzi le sollecitazioni di molti cittadini, in qualità di autorità sanitaria locale – è scritto nel documento – mi corre l’obbligo di denunciare un’incresciosa e per certi versi intollerabile situazione che se da un lato, e lo sottolineo in maniera sommessa, assume le fattezze di atteggiamenti di una disumanità sconcertante e in spregio al Codice di deontologia professionale, dall’altro fa emergere l’inefficacia del servizio di continuità assistenziale.
Questi i fatti: continuano a pervenire presso il Comune di Arena continue segnalazioni da parte di cittadini arenesi che lamentano dinieghi rispetto a richieste di intervento domiciliare da parte del locale Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia medica). L’ultimo episodio segnalato si è verificato martedì 29 dicembre, tra le 20:30 e le 21:00, la risposta fornita dall’operatore pare sia sempre la stessa: ‘Non si effettuano visite domiciliari per mancanza di dispositivi di protezione individuale'”. “Pertanto, con la massima urgenza, si chiede di sapere – è l’appunto mosso dal Primo Cittadino – se corrisponda al vero che in contesto emergenziale ci siano Guardie mediche non attrezzate per visitare i pazienti o se il caso denunciato possa essere annoverato come rifiuto e/o omissione di atti d’ufficio che per ragioni di igiene e sanità dovevano, devono e dovranno essere compiuti senza indugi e ritardi.