“Ancora Italia” passa in rassegna “le bugie di Falcomatà sull’inaugurazione del Waterfront”

“La saggezza popolare – rammenta Giuseppe Modafferi, Coordinatore regionale di ‘Ancora Italia’ – insegna che le bugie hanno le gambe corte, nel caso in oggetto in appena due mesi confermiamo i sospetti a suo tempo sollevati sulla veridicità delle affermazioni del sindaco.
Una breve sintesi del festival della bugia.


Il 9 marzo il sindaco in apposita conferenza stampa convocata a Palazzo San Giorgio comunica in pompa magna una serie di eventi preparatori alla inaugurazione ufficiale del Waterfront,: conferenza al Castello con l´assessore alla Cultura Scopelliti, conferenza all´università sempre sul Waterfront, per l´esattezza quattro convegni per concludere con l’inaugurazione prevista per il 21 di Marzo.
A metà marzo il sindaco comunica che a causa restrizioni Covid (Reggio Zona Arancione) la prevista inaugurazione di giorno 21 sarà rimandata dopo le festività Pasquali al ritorno in Zona Gialla”.
“In data 19 marzo – prosegue Modafferi – abbiamo sollevato dubbi fondati sui reali motivi del rinvio della inaugurazione per due motivi:
1) avevamo notizie certe che i lavori non erano stati consegnati in quanto non si era provveduto al pagamento delle ultime rate,
2) riguardo le manifestazioni pubbliche, non c´è alcuna differenza tra la Zona Arancione e Gialla.
In risposta al nostro comunicato, il sindaco continua ad affermare che trattasi di polemica inutile e che il reale motivo è solo per le misura anti covid.
Oggi apprendiamo che viene emessa una determina a Palazzo San Giorgio la 1316 de 30 Aprile 2021, con la quale si autorizza il pagamento di 1.265.880,01 a favore della Società Cobar SPA, come ultima rata per i lavori di realizzazione del Waterfront.
Quanto sopra conferma che il reale motivo del rinvio della inaugurazione sta nel mancato pagamento di 1.265.880,01, la motivazione della Zona Arancione è priva di fondamento, prova ne è la manifestazione di inaugurazione dei Murales a largo Botteghelle.
Come mai il sindaco ha questa tendenza a mentire, anche su fatti marginali? Per quale motivo non ha comunicato i fatti veri alla cittadinanza? ERtardare qualche settimana per problemi burocratici non sarebbe stata la fine del mondo.
Altro dubbio, perché ai primi di marzo elabora un programma di eventi per arrivare al taglio del nastro del 21 marzo, quando già sapeva che c´erano problemi di pagamento?
I fatti dimostrano una totale incapacità a gestire i normali processi burocratici interni, una tendenza a mentire in forma infantile su fatti evidenti, aspetti questi che ledono in forma irreversibile il rapporto di fiducia con i cittadini. La città, stracolma di problemi reali, non può sopportare prese in giro e atteggiamenti infantili ed irriguardosi dell´intelligenza altrui. Confidiamo in una presa di coscienza del Sindaco e dei suoi assessori che tentano in ogni modo coprire tali gravi leggerezze”.
“Per amministrare una città – è il giudizio finale del Coordinatore regionale di ‘Ancora Italia’ – sono necessarie, fiducia, lealtà, capacità ed onestàintellettuale, valori oggi molto rari all´interno di Palazzo San Giorgio”.

Contenuti correlati