“Ancora Italia” cerchia in bianco le buche sulle strade di Reggio Calabria per evitare di sprofondarci dentro

Da due giorni ormai, Reggio Calabria si risveglia con un numero sempre maggiore di buche del suo manto stradale, “bordate” di vernice bianca.
Parecchi cittadini hanno notato le bordature, considerando che aumentano l’individuazione delle buche stesse, specialmente in condizioni di scarsa luminosità. La segnalazione permette, di conseguenza, di evitare di finirci dentro con i propri automezzi, con conseguenti, spesso costosi, danni ai mezzi ed ai conducenti dei mezzi stessi.
Ma gli stessi reggini si chiedono: “Di chi è stata l’iniziativa?
L’attività di questa “segnalazione pittoresca” è stata rivendicata pubblicamente dai militanti del partito di Ancora Italia – sezione di Reggio Calabria, attraverso un post Facebook.


“Vuole essere si un piccolo gesto, per evitare di continuare a sprofondarci dentro. Un gesto altruistico, di solidarietà civile, a salvaguardia di tutta la comunità reggina” dichiara Paolo Iracà, Responsabile Programmazione e comunicazione di Ancora Italia sezione Reggio Calabria. “In realtà – continua – vuole anche essere un modo per scuotere gli animi, per cercare di riavvicinare la gente ad interessarsi fattivamente alla Cosa pubblica; oggi forse sprechiamo troppo tempo nell’analisi delle problematiche, a lamentarci, ciò che manca è il pragmatismo, il passare alla fase d’azione. Questo è un piccolo esempio, anche provocatorio, che Ancora Italia sezione di Reggio Calabria, ha voluto dare; una dimostrazione del ‘fare per la comunità’. Inoltre il testo della nostra creatività comunicativa (vedi post di Facebook a riguardo) vuole lanciare anche dei messaggi subliminali”.
Poi Iracà conclude: “In ‘Ancora Italia’ siamo molto preoccupati per le sorti di questa democrazia. Anche in considerazione della sempre più bassa affluenza dei cittadini alle urne, ma se non ti occupi di politica, sarà la politica ad occuparsi di te, immagina in che modo. Da troppo tempo la politica locale reggina non è più in sintonia con la gente, con il popolo di Reggio che si vede e si sente abbandonato da chi dovrebbe utilizzare il metro del buon padre di famiglia per amministrare la ‘res publica’. Troppo grande è il gap che negli ultimi anni si è formato tra società civile reggina e Amministrazione comunale. Occorre, quindi, ridurre questo distacco per rendere sempre più vicini i cittadini alle scelte amministrative, coinvolgendoli e rendendoli partecipi.
Una maggiore partecipazione, vista non solo come diritto a conoscere e decidere le sorti della nostra città, ma soprattutto, come dovere etico, civico, morale e come responsabilità sociale. Le grandi difficoltà finanziarie del Comune di Reggio Calabria condizionano pesantemente l’azione amministrativa. Questo rappresenta certamente un serio problema. Tutto ciò, però, deve essere progressivamente e metodicamente migliorato attraverso azioni che mirino alla riduzione delle inefficienze e degli sprechi, creando una nuova Reggio, ripartendo dal tema della cultura e dell’identità” afferma il presidente di Ancora Italia Sezione Reggio Calabria, Marco Labate, e conclude: “L’attività della segnalazione delle buche continuerà nei prossimi giorni. Chi volesse seguirci su questa ed altre imminenti iniziative, può farlo alla pagina Facebook “Ancora Italia Reggio Calabria”. Oppure scriverci all’indirizzo e-mail: ancoraitaliacalabria1@gmail.com”.

“’Ancora Italia. Per la sovranità democratica’ – spiega il Coordinatore Regione Calabria di Ancora Italia Giuseppe Modafferi – è l’ambizioso tentativo di mettere al centro la cultura, per tradurla in progetto di redenzione politica del Paese, per pensare e agire altrimenti. E’ il partito politico di chi, nel tempo della globalizzazione infelice e dei mercati apolidi deregolamentati, del fanatismo economico senza frontiere e senza identità, non rinuncia ad affermare, con orgoglio e determinazione, che noi siamo ancora Italia; e che, dunque, occorre procedere in direzione ostinata e contraria rispetto ai cantori delle ‘cessioni della sovranità’ e dell’’irreversibilità’ dei processi in atto. Valori di destra (famiglia, lealtà, eticità, patria ed onore) ed idee di sinistra (dignità del lavoro, diritti sociali, eguale libertà materiale e formale) fanno parte del DNA del nostro partito” conclude Modafferi.

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