Anche il sindaco di Serra all’incontro con Oliverio: “La sanità torni nelle mani dei calabresi”

Erano all’incirca un centinaio i sindaci calabresi presenti stamattina nella sala verde della Cittadella regionale, i quali dunque hanno risposto all’invito del presidente della Regione, Mario Oliverio, e affrontato assieme le criticità che stanno caratterizzando la gestione del servizio sanitario calabrese e anche quello della provincia di Vibo Valentia.
Tra loro, anche il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, nella duplice veste di primo cittadino e presidente del Comitato di rappresentanza dei sindaci dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia. “Ho apprezzato l’iniziativa di Mario Oliverio di portare avanti una battaglia nell’interesse dei calabresi – ha affermato Tassone – e, al tempo stesso, condivido la fermezza e la determinazione con la quale il presidente della Regione sta proseguendo in quella che rappresenta una sfida da vincere a tutti i costi”. Proprio Oliverio, martedì prossimo incontrerà a Roma il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, alla quale il capo dell’esecutivo regionale chiederà la fine della fase commissariale: “La sanità – ha sentenziato ancora il sindaco di Serra San Bruno – deve tornare ai calabresi e quindi essere di competenza del presidente della Regione. Vogliamo autogestirci e, per questo, diciamo basta al commissariamento con una battaglia decisa che ha già trovato l’adesione di tantissimi sindaci, a prescindere dall’orientamento politico”. Tanti i temi affrontati nel corso della riunione: dal fatto che, purtroppo, “sono sempre di più i calabresi costretti a partire con le valigie in mano per curarsi altrove e questo equivale ad un aumento dell’emigrazione sanitaria” alla “mancanza dei livelli essenziali di assistenza che oggi non vengono garantiti”.
“Saremo al fianco del presidente Oliverio nella conduzione di una sfida sacrosanta – ha concluso Tassone – che mira a difendere un diritto espressamente sancito dalla nostra Carta costituzionale”.
Al termine della Conferenza, il presidente dell’Anci e sindaco di Pizzo Gianluca Callipo ha sottoposto all’assemblea un documento “per rafforzare la posizione del presidente della Regione difronte al ministro Lorenzin” nel quale – come già anticipato – “si richiede per iscritto di mettere fine con urgenza al commissariamento e la possibilità di rinegoziare il Piano di rientro”.

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