Domani si svolgerà una giornata evento contro l’omofobia e per i diritti civili, organizzata dopo che il 23 luglio scorso, dalla pagina Facebook di Massimo Arcangeli, fu denunciata la vicenda di due ragazzi gay, discriminati dal titolare di una guest house calabrese, che si erano rivolti all’Arcigay di Napoli. La vicenda ha fatto il giro d’Europa e da allora i casi di discriminazione contro gli omosessuali (e i transessuali) si sono moltiplicati, dalla Campania alla Puglia all’Emilia Romagna.
Quel primo clamoroso caso, divenuto simbolo di un’estate negativa per i diritti LGBTI (dall’episodio è nata anche la pagina Facebook “Omofobi del mio Stivale”), è avvenuto a Ricadi, in provincia di Vibo Valentia.
L’evento del 2 settembre, organizzato dall’associazione “La parola che non muore” e diretto dallo stesso Arcangeli insieme ad Alessia Bausone, avrà luogo proprio a Ricadi, che per l’occasione si è mobilitata con la fattiva disponibilità della sindaca, Giulia Russo, la collaborazione della Regione Calabria e del suo presidente, Mario Oliverio, e il contributo delle Arcigay calabresi, dell’Arcigay di Napoli e di molte altre associazioni per i diritti, oltre a molti soggetti turistici, economici o istituzionali (Confidustria, Camera di Commercio, Federalberghi, Legacoop, ecc.).
Fra gli ospiti Fabio Canino e la direttrice di “Pride Online”, Cristina Calzecchi Onesti che parleranno di Diritti LGBTI, media e corretta informazione. Massimo Battaglio (Cronache di ordinaria omofobia) affronterà il tema della discriminazione contro i gay, che sarà anche oggetto di una tavola rotonda (Contro l’omofobia: che fare?), coordinata da Antonello Sannino (Arcigay Napoli), cui parteciperanno Antonio Migliazza (Arcigay Catanzaro), Lavinia Durantini (Arcigay Cosenza), Lucio Dattola (Arcigay Reggio Calabria), Carlo Carere (Rete Lenford), Giuseppe Tedesco (Certi Diritti); Salvatore Belfiore (Comitato Diversi Uguali), Mirella Giuffrè (Agedo Reggio Calabria). Una seconda tavola rotonda (Le unioni civili e l’attuale legislazione italiana in materia) vedrà impegnati il sindaco Gianluca Callipo, l’avvocata Morena Rampolla, il consigliere regionale Michele Mirabello e l’onorevole Bruno Censore, e, con la partecipazione dell’avvocata Cathy La Torre e della senatrice Elena Ferrara. Di Omofobia in Calabria, in Italia, in Europa tratteranno Maurizio Alfano, Alessia Bausone, l’onorevole Enza Bruno Bossio, il consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea e l’assessore regionale Federica Roccisano.
Condurrà la giornata Gianni Gadaleto, l’“invitato speciale”.
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