Si è presentato dai carabinieri con il suo avvocato dichiarando di essere l’autore dell’attentato al padre. È un 16enne il protagonista della vicenda che domenica ha raggelato Vibo Valentia. Secondo i carabinieri, il ragazzo avrebbe chiamato al telefono Massimo Ripepi, invitandolo a scendere in strada, poi una volta intravisto sull’uscio di casa nel quartiere Affaccio, avrebbe fatto fuoco con una pistola calibro 6,35 senza però centrare l’obiettivo. Il 16enne ha spiegato di aver buttato l’arma utilizzata per fare fuoco, che si era peraltro procurato da una persona non ancora identificata. Il movente dell’azione sarebbe riconducibile a presunti maltrattamenti in famiglia. Resta da capire chi guidava il motorino a bordo del quale viaggiava il ragazzo che ha sparato.
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