
Si respira un’aria pesante a Mileto. Perché dopo la morte del quasi 16enne Francesco Prestia Lamberti, le armi da fuoco si sono fatte sentire ancora. Ed oggi è stata una giornata di passione. Prima alcune fucilate contro il centro d’accoglienza per migranti di proprietà della cooperativa “Sud per l’Europa”, poi 15 colpi di pistola diretti al cancello del Parco archeologico, vicinissimo proprio alla sede della cooperativa. I carabinieri si sono messi subito al lavoro per capire le motivazioni di questa escalation di barbarie che sta destando grande preoccupazione nella cittadina normanna e per individuare i responsabili. Di certo, questa deriva non fa che rendere sempre più soli i cittadini che ancora restano ancorati alla propria terra nonostante lo sgomento quotidiano.
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