
Dopo due anni di funzionamento a singhiozzo, a causa della pandemia, riprendono, a pieno regime, i corsi di insegnamento della musica promossi dall’Associazione culturale “Banda Musicale Monsoreto”. L’offerta formativa è variegata ed altamente qualificata e prevede la divisione in tre classi: Ance (Clarinetto, Sax), Ottoni (Tromba, Corno, Tuba) e Percussioni. Le lezioni si svolgono una volta a settimana. I corsi sono rivolti principalmente ai ragazzi, ma in realtà può partecipare chiunque abbia interesse a studiare uno strumento musicale, a prescindere dall’età.
L’Associazione ha “sempre creduto nella formazione dei giovani musicisti e continua a farlo soprattutto nell’attuale contesto di disagio giovanile”. La musica, secondo i promotori, “rappresenta uno strumento culturale individuale, ma anche un arricchimento umano e sociale, soprattutto in contesti disagiati come i piccoli paesi dell’entroterra calabrese dove lo spopolamento ed il disagio economico sono problemi che rischiano di emarginare definitivamente i pochi giovani rimasti. L’insegnamento della musica può rappresentare una grande opportunità di riscatto”.
La scuola di musica è un “presidio sociale in cui tutti i ragazzi sono accolti, seguiti ed aggregati, un luogo in cui si trasmettono valori e dove si segue un metodo educativo che mette i ragazzi nelle condizioni di intraprendere un percorso culturale e permette loro di entrare in contatto con altri giovani ed altre realtà Associative che condividono gli stessi valori”.
“Non è facile – spiegano ancora i promotori – portare avanti l’attività dell’Associazione; i limiti sono tanti, non ultimo un generale disinteresse ed un numero di giovani sempre minore, ma finchè ci saranno persone valide che portano avanti simili realtà, ci sarà anche la speranza di un futuro migliore per queste piccole comunità”.